Dopo quattro anni Andrea Iannone (Team GoEleven) è tornato a correre e lo ha fatto a Phillip Island con tanto carisma. ‘The Maniac’ ha atteso a lungo questa giornata andata in scena su una pista che apprezza molto. Scattato dalla seconda casella, ha conquistato il suo primo podio grazie al terzo posto finale dopo essere stato in testa alla gara per numerosi giri.

PRIMA GIORNATA DI GARA DOPO OLTRE QUATTRO ANNI: prima fila e podio

‘Crazy Joe’ a Phillip Island in Tissot Superpole ha staccato il secondo tempo alle spalle del rookie e poleman Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati). Per ironia della sorte il numero 29 è esattamente il 29° pilota a partire dalla prima fila sia in MotoGP™ che nel WorldSBK.

Al via della gara è partito benissimo dalla seconda casella, poi è stato superato da Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ma prima della fine del secondo giro se lo è rimesso alle spalle andando in testa alla corsa: non accadeva da oltre sette anni. È rimasto davanti fino al momento del rientro ai box per il pit stop, con Bulega che lo ha superato e con Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Alex Lowes (Kawasaki Racing Team) con cui fare i conti.

ERRORI PESANTI: poteva fare meglio di questo terzo posto?

Iannone ha perso due posizioni per un errore in curva 4 nel corso del giro successivo al pit stop: ne ha approfittato Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha). Quando mancavano pochi giri alla fine ha commesso un altro errore e alla bandiera a scacchi ha centrato quel podio che gli mancava da cinque anni, facendo impazzire di gioia il suo team, tanto al box quanto al parco chiuso.

“PER ME È INCREDIBILE… PURA ENERGIA” – le prime parole di un emozionato Iannone

Iannone ovviamente è felicissimo: “Per me è incredibile; non mi aspettavo di tornare così e sto vivendo un sogno. È importante avere feeling con la moto ma per me è fantastico essere a questo livello. Ho visto tanto sostegno da parte degli altri e questo per me è più importante rispetto al mio attuale livello. Dopo tutti questi anni per me è pura energia. Quando sono stato in testa alla corsa ero pieno di emozioni ed è stato un po’ uno shock! Ho commesso due errori ma non siamo al 100% con il freno motore. Per iniziare, va bene! Domani sarà una giornata diversa, proveremo a migliorare ma senza stress. Adesso è importante sorridere e godersela”.

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